L'assicurazione figli è un contratto assicurativo utile al genitore che voglia assistere economicamente il proprio figlio dall'infanzia sino all'età adulta.
Attraverso un programma di risparmio, protezione e sicurezza, il contraente verrà agevolato economicamente nella realizzazione di tutti i progetti che gli richiederanno una spesa (come l'iscrizione all'università, l'acquisto di un computer, l'avvio di un'attività lavorativa).
L'assicurazione figli a carico è la soluzione ideale per il genitore che voglia tutelare il proprio figlio garantendogli così uno stabile e dignitoso tenore di vita, soprattutto nel caso in cui la mancanza di disponibilità economica non gli consentisse la realizzazione dei propri progetti. La copertura garantita dall'assicurazione figli a carico varia nel tempo ed è personalizzabile poiché adattabile alle esigenze che il contraente vorrà soddisfare nel corso della propria crescita. Alcune compagnie assicurative vanno incontro alle famiglie con più di un figlio a carico fornendo loro agevolazioni al momento della stipula della polizza figli.
Diversi sono, inoltre, gli incentivi messi a disposizione dall'assicurazione figli nelle diverse fasi di vita del contraente. La compagnia assicurativa agevola l'assicurato nel caso in cui gli vengano riconosciuti meriti scolastici corrispondendogli una prestazione aggiuntiva al capitale finale. O ancora, al compimento della maggiore età, l'assicurato potrà riscuotere una quota in anticipo e senza spese. Ulteriori bonus vengono applicati qualora il contratto assicurativo venga rispettato sino alla scadenza. All'assicurazione figli a carico è abbinabile anche l'assicurazione danni ai figli. Questa tipologia di polizza protegge il contraente anche nel caso in cui questi subisca infortuni. In questo caso, l'assicurazione danni figli copre le spese mediche detraibili dalla dichiarazione dei redditi.
Il bambino viene tutelato e coperto dalla polizza in diversi casi: qualora fosse costretto ad assentarsi da scuola a causa di infortunio, in caso di necessaria assistenza medica telefonica o a domicilio e qualora fosse necessaria l'assunzione di farmaci.
L'assicurazione danni ai figli, benché stipulata a favore del proprio figlio, è estendibile anche ai componenti della famiglia che stanno a contatto con l'assicurato prendendosi cura di lui. La polizza è valida, ad esempio, per nonni che si prendono cura dei propri nipoti e anche per i baby sitter (benché non facenti parte del nucleo familiare). L'assicurazione figli a carico si riserva, dunque, come accade anche per diverse tipologie di polizze assicurative, di coprire l'assicurato o rimborsargli le spese affrontate (siano esse legate all'assicurazione figli sia all'assicurazione danni figli).
I diversi istituti assicuranti includono, all'interno dell'assicurazione figli a carico, la possibilità di includere un secondo beneficiario al momento della stipula del contratto. In caso di condizioni che non dovessero consentire al contraente di continuare ad usufruire dei benefici della polizza, il capitale verrà assicurato al secondo beneficiario. Altra possibilità offerta da alcune polizze assicurative sui figli riguarda il reddito minimo garantito (solitamente pari al 2% annuo), una quota lorda prevista dalla polizza da elargire solo in caso di decesso e di vita a scadenza. Alcune polizze figli a carico prevedono una contro-assicurazione che consente alla compagnia di completare il piano per conto del contraente anche nel caso di premorienza. In questo caso, infatti, il capitale viene comunque garantito. L'assicurazione figli e l'assicurazione danni ai figli hanno una durata generale compresa tra un minimo di sette e un massimo di vent'anni.
Il contraente può decidere con che cadenza versare il premio in base alle proprie esigenze (una volta al mese, al trimestre, al semestre o all'anno). Se previsto dal proprio contratto assicurativo, inoltre, al momento della scadenza della polizza, il contraente potrà decidere se riscuotere immediatamente il proprio capitale o convertirlo in assegno e riceverlo sotto forma di rate cadenzate fino ad un periodo massimo di cinque anni.